| ATTENZIONE: I My Chemical Romance, in questo caso, nello specifico, Gerard Way e Frank Iero, non mi appartengono. La storia è totalmente inventata, non scritta a scopo di lucro. Ed ogni cosa presente nella storia inerente o riferita a fatti o persone o azioni reali è totalmente causale.
Titolo: Hello Marshmellow, I’m Party Poison
Fandom: My Chemical Romance
Autrice: xla
Beta:
Pairing: Frank/Gerard
Rating: PG-13 (giallo)
Avvertimenti: One-shot, Slash, AU.
Genere: Demenziale.
Intro: Party Poison aveva sentito dire che è facile rapirlo. Ehy, cosa vorreste insinuare? Party è inorridito. Sono arguto, perspicacie, attento, sveglio, astuto. Nulla lo inganna. Non cado MAI in nessuna trapp-p- t’oh, un marshmellow legato ad un filo! Par-Ehy, Party? Dove vai, PARTY?
Ambientazione: AU!Killjoys
Note: Cosina nata per sms, con la mia Honey :3. Povera, si deve sempre subire le mie menate mentali xD.
Domenica, 23/10/2011.
Buona lettura <3.
xo-xo
___________________________________
HELLO MARSHMELLOW, I’M PARTY POISON
capitolo unico
Nel deserto della California Est, non c’era nulla. Chilometri e chilometri di sabbia e massi che si estendevano, dando al paesaggio un’aria molto da mare, se non fosse stato per i fili spinati che si potevano incontrare e delle ronde dei Draculoidi.
Ore 14:27. Calma piatta, niente avvistamenti. Solo un venticello che portava con sé un foglio con una taglia ed una grossa x sopra, in rosso.
Quel foglio ingiallito, finì attorno allo stivale impolverato del Capo dei Killjoys, dei fottuti ribelli di Bettery City e dintorni, che si chinò a raccoglierlo per guardarselo.
Mh, era molto fotogenico!
Sotto l’ammasso di rosso sporco e acceso, un sorriso serafico nacque sulle labbra storte di Party Poison…
Ho sentito dire che c’è chi crede sia così semplice rapirmi.
Ehy, che vorreste dire?
Guardate che io sono Party Poison- non so se ci siano capiti… sono astuto, arguto, perspicacie, attento, sveglio. Nulla m’inganna. Non cado mai in nessuna trapp-p… t’oh, un marshmellow legato ad un filo!
Aspett- dove cavolo… ah, sì, ecco.
*zac*
Eheh, ci vuole ben altro, per tendermi una trappola!
Party si mette tra le labbra il dolcetto e inizia a cucciarlo.
Mentre si sta gustando il suo cibo morbidoso preferito, davanti a lui, si ferma una macchina dai vetri scuri. Il finestrino dietro si abbassa di poco, e ne esce un marshmellow.
Mh?
Party, si china a prenderlo e gliene arriva un altro in testa.
Ma!
Altro. Poi sente un rumore, alza gli occhi e, dal finestrino, spunta una busta piena di marshmellow.
*sbrill*
Si avvicina e viene preso di peso e fatto entrare dal finestrino.
Dentro l’auto, c’è un piccoletto tutto tatuato, con in mano il pacchetto.
Si?
Lo vede tutto contento e gongolante di essere riuscito nel suo scopo. Inizia un monologo su com'è giunto alla progettazione del raffinatissimo piano per rapirlo, gesticolando molto.
Party lo ascolta poco, è impegnato a seguire il pacchetto di marshmellow, domandosi quando glieli avrebbe dati. Ma quando si accorge che, mentre ciarlava, quello gnomettino se li era finiti, prese a guardarlo con aria da micino tormentato, ingrandendo gli occhi.
*flapflapdiciglia*
S’impegnò pure a far tremare il labbro inferiore. Tutto nella speranza d’intenerire l’altro.
Sta visibilmente soffrendo. Ha pure la bavetta.
Capendo che il rapitore non se lo filava di striscio, con uno scatto felino, dopo aver sbattuto la faccia per terra e fattosi lo stampino del tappettino in fronte, gli piombò addosso.
Gli occhi, assatanati da marshmellow.
*marshmellow attack*
Assottigliò gli occhi, indispettito.
Hai commesso l’errore più grosso della tua vita, dolcezza. Ti sei appena fatto non un nemico, ma IL, nemico. Quindi, o tiri fuori altri marshemllow, oppure…
Minacciò, prendendogli la cinta tra le mani.
E, alla domanda del ragazzo “cosa?”, sorrise e insinuò le mani gelide sotto la sua maglia.
“Cosa vuoi farmi?”
Party gli sorrise tenero, avvicinando la faccia alla sua.
Scaldarmi le mani, sei tanto caldo, tu, piccolo. E poi, mi devo vendicare per i miei poveri marshmellow.
Poggiò la fronte nell’incavo del tuo collo e prese a mordicchiarlo piano mentre si stringeva a lui da sotto la maglia, assaporando quella pelle con le mani.
E, dal sorriso di zucchero che gli fece Fun Ghoul, Party pensò che dovesse rapirlo più spesso.
FINE
|
